Come fare SEO: partiamo dalle basi

Che cos’è la SEO?

Come fare SEO - Partiamo dalle basi.

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca.

Il proposito del termine SEO è aiutare gli utenti a trovare quello che cercano. Questo è esattamente l’obiettivo del tuo sito web e con lo studio delle tecniche di base sei già a buon punto.

Grazie alla SEO sarà possibile aumentare la visibilità di un sito web, migliorare la posizione nei risultati di ricerca organica (la ricerca gratuita).

Quando cerchiamo qualcosa su un motore di ricerca ci aspettiamo di trovare il risultato più pertinente tra i primi risultati. Per esempio, se cerco un bed & breakfast a Roma non voglio trovare un hotel a cinque stelle a Milano. Fare SEO significa perciò prima di tutto scrivere contenuti ricchi e pertinenti con le parole con cui vogliamo farci trovare.

Iniziamo dalla cassetta degli attrezzi, da quello che ci serve per iniziare a fare SEO sul serio.

Strumenti utili alla SEO

Google Search Console

Si tratta di uno strumento indispensabile per fare SEO nel modo giusto. Grazie a questo strumento gratuito è possibile scoprire errori di scansione del crawler, problemi relativi ai rich snippet e alle pagine AMP, all’indicizzazione di siti e blog.

Le funzionalità di Google Search Console non si fermano qui, infatti è possibile analizzare le query più interessanti per aumentare le visite del sito, capire se il motore di ricerca ha indicizzato il tuo sito web e scoprire se vi sono errori tecnici da risolvere.

Google Analytics

Google Analytics è un potente strumento di web marketing che non serve soltanto a monitorare le attività del tuo sito web. L’obiettivo è quello di analizzare le informazioni derivanti dalle tue strategie online, studiare il comportamento degli utenti e verificare quali campagne funzionano e quali no e, ovviamente, correggere gli errori.

Google Analytics può monitorare le attività di un sito web attraverso l’installazione di un codice di monitoraggio (o snippet). Si tratta di un codice Javascript in grado di monitorare le azioni compiute dagli utenti sul tuo sito web.

Analytics è in grado di rilevare i seguenti dati:

·       Dati relativi alle sorgenti di traffico (motori di ricerca, social, siti web, campagne pubblicitarie online, ecc);

·       Il browser (tipo di browser e lingua);

·       Dispositivo utilizzato (computer, smartphone, tablet, ecc);

·       Sistema operativo (Windows, Linux, Mac, Android, ecc);

·       Paese di provenienza;

·       Città e molti altri dati ancora;

Yoast SEO Plugin (WordPress)

Si tratta di un plugin per WordPress utile ad ottimizzare i contenuti (e molto altro) per posizionarti sempre meglio su Google.

Se hai già creato il tuo sito web e hai pubblicato i tuoi articoli ma ricevi ancora poche visite probabilmente non hai dedicato tanto tempo alla SEO.

Qui puoi trovare la lista dei migliori plugin indispensabili per WordPress nel 2020

Prima di installare e configurare Yoast SEO, assicurati che sul tuo sito web non ci sia già un plugin (come All in One SEO) installato.

Trovare le parole chiave per il tuo sito web

Quando gli utenti effettuano una ricerca su Google, di solito digitano una frase composta da tre o più parole. Le keyword rappresentano il punto di incontro tra quello che vuole il pubblico e la tua attività!

Sicuramente ti starai chiedendo:

·       Ma come si fa a scegliere le parole chiave corrette?

·       Quanti tipi di keywords esistono?

·       Come faccio a capire se ho scelto le parole chiave corrette?

·       Non esiste qualche software in grado di fornirmi le parole chiave per il mio sito?

Analizziamo insieme la risposta a tutte le domande.

Ma come si fa a scegliere le parole chiavi corrette?

Hai fatto delle ricerche e hai scoperto che “come scrivere un libro” è una parola chiave molto interessante. Ha un buon volume di ricerca, ci sono molte persone interessate, è inerente alla tua attività.

Il bisogno del pubblico è rappresentato dalla keyword “come scrivere un libro” ma ti consiglio di prestare attenzione anche alle seguenti parole chiave:

·       Come scrivere un libro di successo;

·       Come scrivere un libro fantasy;

·       Come scrivere un libro su word;

·       Costi pubblicazione libro;

·       Regole impaginazione libro;

·       Software per creazione libri digitali;

Il pubblico ha bisogno anche di informazioni aggiuntive su “come scrivere un libro” ma anche delle specifiche su quali sono le regole per l’impaginazione di un libro.

A questo punto sarebbe utile fare una mappa concettuale con tutte le keywords inerenti alla tua attività e trovare le parole chiavi che descrivono meglio il tuo articolo.

Quanti tipi di keywords esistono?

Parole chiave a coda corta (Short Tail Keywords)

Le short tail keywords sono parole chiave composte da 3 termini o meno.

Esempio: “Seo online”, “Web marketing”, Social Media Marketing”, etc.

Si tratta di parole chiave che, nella maggior parte dei casi, non si riferiscono ad una nicchia ben precisa e sono anche molto competitive, il che significa che posizionarsi nella prima pagina di un motore di ricerca non sarà per niente facile.

Parole chiave a coda lunga (Long Tail Keywords)

Si tratta di parole chiave molto più targhetizzate rispetto alle precedenti. Questa tipologia di keywords no genera moltissimo traffico ma il traffico che porta è di qualità!

Esempio: “Ristorante con piscina a Palermo”, “Porta blindata di colore marrone”.

Le parole chiave a coda lunga sono molto più specifiche e questo è sicuramente a tuo favore!

Strumenti per le parole chiave

Ecco una lista dei migliori strumenti che posso aiutarti a trovare le parole chiave adatte a te:

·       Google Keywords Planner;

·       Answer the Public;

·       Ubersuggest;

·       Keyword.io;

·       Google Trend;

Ottimizzazione delle parole chiave

Adesso che hai trovato le parole chiave perfette per la tua attività online è necessario applicare alcune correzioni.

In breve:

·       È necessario posizionare le parole chiave più importanti tra le prime 100 parole dell’articolo;

·       È necessario utilizzare le keywords all’inizio del titolo dell’articolo;

·       Attenzione all’URL.

Trovare e correggere errori tecnici SEO

È opportuno verificare tutti i possibili errori che possono presentarsi a livello tecnico.

Ecco una lista di tutti gli errori tecnici da evitare:

·       Immagini del sito troppo pesanti (in termini di dimensioni e peso);

Un’immagine pesante rallenta il sito, fatica a caricarsi e non è apprezzata da Google.

·       Sito lento;

·       Scorretta gestione delle lingue;

·       Contenuti duplicati;

·       Errori 404;

·       Sito non funzionale su mobile;

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