In questo articolo ti spiegherò come comprimere un’immagine o un video per ottimizzare il tuo sito web! Ma prima proverò a farti capire perché dovresti sempre dedicare qualche minuto del tuo tempo ad ottimizzare i media.
in ambito SEO i file media (foto e video) sono tra gli elementi più importanti e difficili da ottimizzare. Abbiamo già parlato di quanto possano influire sul posizionamento della tua pagina.
E questo perché per riuscire a posizionare bene il proprio sito web in cima ai risultati di ricerca, il sito web deve essere veloce e deve caricare tutti i file compresi i media, nel minor tempo possibile.
Abbiamo già parlato in un vecchio articolo di cosa sono i Core web vitals, e di quanto essi influiscano sul rendimento di una pagina web.
Perché i media sono così importanti?
Oltre ad essere uno degli elementi che viene analizzato dai vari motori di ricerca come Google, i media sono fondamentali per rendere una pagina piacevole alla vista e facile da leggere.
Il problema principale di questi file è la quantità di dati che possono occupare. Basti pensare che una semplice foto può arrivare a pesare diversi megabyte, e quindi rendere il caricamento del sito web molto più lento.
Anche nel caso dei video, se non vengono caricati su altri siti web come ad esempio Youtube, potresti ritrovarti a dover caricare un video di centinaia di megabyte sul tuo sito web.
Largest Contentul Paint
il Largest Contentful Paint è uno dei tre punti chiave dei Core web vitals, e rappresenta l’elemento media più pesante all’interno di una pagina.
Se ad esempio in un nostro articolo inseriamo un’immagine che pesa 2 MB virgola e altre quattro immagini che pesano 100 kilobyte, il nostro LCP sarà l’immagine da 2 MB.
Se questa immagine ha difficoltà ad essere caricata (difficoltà che può essere causata da un servizio di hosting non adeguato alla mole di traffico), Google assegnerà un punteggio minore nel ranking della SEO.
Questo però riguarda solamente la fase iniziale del caricamento di una pagina, dato che non vengono
Esperienza utente
Oltre che da un punto di vista della SEO, avere file troppo pesanti può essere molto svantaggioso per gli utenti che visitano il nostro sito.
Questo perché non tutti hanno una connessione veloce. soprattutto chi naviga con la propria connessione dati potrebbe ritrovarsi ad avere dei problemi nel caricare la pagina.
Risultato di questa mancata ottimizzazione sarà un’esperienza utente di qualità inferiore che potrebbe influire pesantemente sulla fidelizzazione dei tuoi lettori.
Se vuoi sapere come ottimizzare il tuo sito per rendere l’esperienza di navigazione più piacevole – leggi il nostro articolo a riguardo!
Come funziona la compressione?
Per capire come comprimere un’immagine, bisogna prima capire come funziona questo processo. Che si tratti di audio o video, esistono due tipi di compressione:
- Lossless – compressione che permette di alleggerire un file senza perdere qualità
- Lossy – compressione più pesante che fa perdere parte della qualità del media
Entrambi i processi avvengono analizzando i pixel contenuti all’interno di una foto o di un video, e creando un’unione tra i pixel che simili e vicini tra di loro.
In questo modo si otterrà un file che ha molti meno dati al suo interno, ma che avrà gli stessi pixel nel posto giusto.
Come comprimere un’immagine
Se si vuole comprimere una foto esistono tanti metodi gratuiti per farlo.
Tra questi vi ad esempio il sito web Tinypng, piattaforma che permette di inserire manualmente (trascinando il file), oppure di selezionare in gruppo fino a 20 immagini alla volta.
Questo tipo di compressione non andrà a peggiorare la qualità dell’immagine, ed in alcuni casi si può eliminare fino all’ 80% del peso del file.
Tinypng offre anche una versione pro con diversi vantaggi:
- Inserimento di immagini illimitate
- capacità di comprimere file che superano i 75 MB
- statistiche dettagliate sul tipo di compressione effettuata attraverso il tool Analyzer
Alternativo sempre gratuita a tinypng è il sito web compressor.io, che offre le stesse identiche funzionalità, ma con un limite free di 10 MB per file.
Anche in questo caso è disponibile una versione a pagamento, che permette di ottenere compressioni illimitate, funzionalità Premium e il ridimensionamento dell’immagine.
Come comprimere un video
Servizi come whatsapp Instagram Facebook e youtube hanno già un sistema di compressione integrato.
Questo permette all’azienda di risparmiare tantissimo traffico giornaliero, senza però “rovinare” troppo la qualità dei media.
Nel caso in cui, però, questa compressione sia ripetuta diverse volte, i risultati possono essere disastrosi
Sono stati fatti anche dei test da parte di Youtuber come Marques Brownlee che ha dimostrato come caricare un video ripetutamente su Youtube ne causi una perdita di qualità molto marcata.
Se volete una compressione veloce e adatta alla maggior parte dei formati video disponibili, vi consigliamo di utilizzare il tool di Clideo.com
In conclusione
In questo articolo ti abbiamo spiegato come comprimere un’immagine o un video, ma se vuoi far crescere il tuo sito web dovrai imparare tutto ciò che riguarda l’ambito SEO.
Per questo motivo, di seguito ti lasceremo alcuni articoli interessanti che potrebbero tornarti utili: